Il 26 gennaio alle 18, per le celebrazioni del Giorno della Memoria, viene proposto nel bunker dell’ITE Battisti uno spettacolo di musica e parole.
Esso costituisce un particolare momento di approfondimento e riflessione legato alla storia locale della Shoah e degli eccidi perpetrati nella nostra Provincia e nei confinanti Trentino e Bellunese.
In una cornice altamente evocativa verranno letti brani dai testi di Mayr-Innerhofer, Quando la patria uccide e da quelli di Comina, L’uomo che disse no a Hitler. La voce verrà prestata da uno studente e da Mara Da Roit, ben conosciuta al pubblico radiofonico e televisivo. Ad accompagnare le letture le musiche di Gianni Ghirardini, docente dell’Istituto, e di Max Castlunger, noto percussionista ed esperto di musica etnica, che suoneranno pezzi composti per l’occasione utilizzando anche strumenti suggestivi e rari come il Santoor iraniano o le Tabla.
Attraverso il racconto di vicende delle famiglie ebraiche in Alto Adige, delle persecuzioni e delle stragi compiute dalle truppe tedesche e sudtirolesi ai danni delle comunità alpine, si ricostruisce la “storia umana, che parla di uomini” della Shoah e delle numerose vittime del nazismo come Mayr-Nusser.
L’ITE Battisti continua così il suo percorso di impegno e costanza civile, già iniziato negli scorsi anni con mostre e iniziative, per contrastare mentalità razziste tramite il ricordo e la conoscenza, che sola può impedire il ripetersi delle orribili tragedie del passato.
L’ambientazione nel rifugio antiaereo vuole accentuare lo spirito dell’evento e rimandare al doloroso contesto di guerra in cui avvennero arresti ed eccidi.
L’ingresso è libero; è però necessaria la prenotazione allo 0471 – 283406.