Il problema del bullismo e del cyberbullismo è un fenomeno purtroppo sempre più dilagante e molto preoccupante. Il nostro Istituto, sensibile alla tematica, si è attivato sia sul fronte dell’informazione sia su quello della prevenzione. La cultura della legalità è uno degli assi portanti dell’educazione e della formazione presso l’ITE Battisti.

Il progetto “Classe debullizzata”, curato dalla prof.ssa Gazziero, prevede l’intervento degli alunni  delle classi quarte, opportunamente preparati dai  docenti, soprattutto di diritto, nelle classi prime. L’intento è di promuovere la cultura delle legalità nello scambio fra pari e di contrastare soprusi e violenze di ogni genere. La coesione fra le diverse componenti della scuola è la premessa per un sostegno efficace allo sradicamento del fenomeno.

Vengono esposti gli atteggiamenti più comuni messi in atto dai “bulli” e forniti i consigli su come comportarsi per reagire e difendersi da una forma di sopraffazione, fisica o verbale, che può avere  gravi ripercussioni  sulla psiche e sulla vita degli adolescenti. Proprio perchè molti sottovalutano il fenomeno, ci si  sofferma sul disagio e sulla sofferenza alle quali può andare incontro un ragazzo vittima di bullismo. Si  sottolinea il fatto che molto spesso anche solo delle battute, apparentemente innocenti, possono ferire una persona. Oltre agli aspetti psicologici, vengono trattati anche gli aspetti legali e penali del fenomeno; in collaborazione con la polizia postale si approfondisce in modo specifico il fenomento del cyberbullismo.

L’ITE Battisti ha anche approntato un protocollo di intervento che vede il coinvolgimento di più figure. Non appena si abbia segnalazione o si sospetti un fenomeno di bullismo, si attiva una rete che sostiene la vittima per consentire una frequenza scolastica senza disagio. Al contempo si agisce sul bullo, in modo non solo sanzionatorio ma anche educativo. Al centro del protocollo l’azione dello psicologo della scuola (sportello Parliamone),