Letture di grandi classici durante la “didattica a distanza”, recensite dai nostri alunni!
“Ci andavano i ragazzi che abitavano vicino, ridevano e gridavano nel cortile, sedevano insieme in classe, tornavano a casa insieme alla fine della giornata. Imparavano le stesse cose, così potevano darsi una mano a fare i compiti e parlare di quello che avevano da studiare. “
Isaac Asimov, Chissà come si divertivano, in Il meglio di Asimov, Mondadori
4 marzo 2020 – Chi lo avrebbe mai detto che quel giorno sarebbe stato l’ultimo in cui nel nostro istituto le pareti si sarebbero riempite di voci, risate e persino sbuffi annoiati della “normalità” della routine scolastica?
Ci sono voluti un paio di giorni (almeno!) per realizzare che noi docenti avremmo dovuto continuare a fare la scuola online, a distanza.
A distanza? Con il computer e lo smartphone? Roba da fantascienza! Spesso propongo il primo giorno di scuola, agli alunni delle prime, un racconto di Isac Asimov “Chissà come si divertivano!” del 1951. Due ragazzini scoprono nel 2157 che i propri antenati andavano in una scuola fatta di muri, libri cartacei, bambini e ragazzi ma soprattutto di insegnanti umani in carne ed ossa che interagivano con loro. Dopo aver fantasticato i due tornano nella loro “scuola”, cioè alla postazione PC. Mette i brividi adesso, vero?
La grande notizia è che questa “misura d’emergenza” ci ha resi tutti consapevoli (alunni, genitori, docenti, etc) che questa non è e non sarà mai la normalità della scuola! Magari darà un’accelerata all’uso di determinati strumenti per la didattica, andrà ad implementarla e a supportare quella “tradizionale” che ora manca a tutti noi, ma non a sostituirla!
Il mio primo pensiero, quando è successo tutto questo, è stato rivolto alla mia classe quinta e alla loro maturità imminente… non ci potevamo fermare, mentre cercavo di capire il miglior modo per organizzare la didattica a distanza! Allora come occupare produttivamente le ore infinite della quarantena a casa? Quale migliore occasione di questa per prendere finalmente in mano, maneggiare con tranquillità, curiosità e un nuovo sguardo di sfida… un bel classico di letteratura? Del Novecento ovviamente, in linea con i programmi ministeriali!
L’esperimento che sembrerà banale ed ovvio, prima riuscito raramente (per esempio le letture consigliate come compiti per le vacanze estive o di Natale), ha unito la lettura “analogica” del libro o dell’ebook, alla realizzazione di video-recensioni con l’applicazione di competenze digitali ed informatiche!
Vi proponiamo quindi alcuni video realizzati dai nostri alunni che hanno letto e recensito per noi dei grandi classici della letteratura! La passione che ci hanno messo è misurabile attraverso l’accuratezza della realizzazione, il loro tono di voce, le riflessioni critiche…
Vogliamo lanciare quindi questa iniziativa: possono partecipare tutti gli alunni della scuola che hanno voglia di leggere, confrontarsi con un romanzo o un saggio e realizzare un piccolo video per parlarne… questo materiale potrebbe dare inizio ad una sezione dedicata alla lettura in attesa che la nostra e le altre biblioteche siano riaperte! Intanto potete rivolgervi ai vostri insegnanti di italiano per avere più informazioni e contribuire a diffondere e a coltivare la passione per la lettura!
Sperando di fare cosa gradita, un saluto dalla Prof.ssa Simona Scigliuolo
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