A cento anni dallo scoppio della Grande guerra, oggi pomeriggio c’era anche una selezione dei nostri studenti di quinta in partenza dal Brennero alla volta della Galizia, regione tra Polonia e Ucraina, con il Treno della memoria.
I presidenti di Alto Adige e Tirolo, Arno Kompatscher e Günther Platter, li hanno salutati alla partenza del convoglio.
Per cinque giorni, accompagnati dalla prof.ssa Peretto, da storici ed esperti, attraverseranno alcuni dei luoghi-chiave della Prima guerra mondiale, con l’obiettivo di capire e ricordare i tragici errori commessi dagli uomini nel corso del ’0900: l’iniziativa del Treno della memoria è organizzata e sostenuta dall’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino.
Il presidente Kompatscher è salito nel pomeriggio alla stazione di Brennero, dove con il collega tiroelse Platter ha salutato i ragazzi in partenza.
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«Cento anni fa la guerra ha portato via migliaia di tirolesi, che non sono più tornati – ha detto Kompatscher ai giovani – oggi voi vi incamminate verso un’Europa unita, per tenere viva la memoria del ricordo e preservare questo inestimabile valore che è la pace.»
Ai ragazzi dell’Euregio il Presidente ha augurato un’esperienza fatta di conoscenza e di nuove amicizie. Il governatore Platter ha ricordato quanto è stato costruito sulle rovine di due guerre mondiali.
«Pace, libertà, democrazia e benessere non sono valori scontati, che si conservano semplicemente con un mi piace in Internet. Dobbiamo continuare ad impegnarci attivamente.»

Dei 400 studenti provenienti dalle 3 Regioni dell’Euregio 150 sono gli altoatesini, tutti appartenenti alle classi quarte e quinte delle scuole superiori: ragazzi delle scuole professionali in lingua tedesca di Merano (Marie Curie) ed Egna, della scuola superiore di Campo Tures, della scuola superiore di La Villa in Val Badia, nonché, per quanto riguarda le scuole in lingua italiana, del liceo Ghandi di Merano e dell’Istituto tecnico Cesare Battisti di Bolzano.
Le tappe principali del viaggio verso la Galizia, regione dell’Europa orientale situata tra Polonia e Ucraina, sono Cracovia, Wawel, Brzesko e Przemyśl (di queste ultime battaglie ne abbiamo pubblicato un articolo ieri – Vedi).
Queste ultime due località ospitano altrettanti cimiteri militari, all’interno dei quali sono conservati i resti di soldati caduti nel corso della Prima guerra mondiale.
Migliaia di soldati provenienti da Tirolo, Alto Adige e Trentino, abbiano trovato la morte proprio in quelle zone.
(Articolo estratto da Ladigetto.it il treno della memoria)

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